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AREE INDUSTRIALI PROVINCIA DI POTENZA: APIBAS?

Questa mattina le Organizzazioni Sindacali di FIM e UILM, unitamente alla RSU, in relazione alla vertenza dei lavoratori di Futura Ambiente, hanno richiesto un nuovo incontro al Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, alla presenza di tutte le parti coinvolte, per fare il punto della situazione relativamente alla gestione delle aree industriali della Provincia di Potenza che, cosi come previsto dalla legge regionale, sarebbe dovuta passare ed immaginiamo dovrà passare dall’Asi, consorzio in liquidazione, al nuovo soggetto subregionale rappresentato dall’Apibas. A...

VERTENZA LAVORATORI FUTURA AMBIENTE: ANCORA SILENZIO, NESSUNA CONVOCAZIONE

Lunedì 7 novembre partono i primi licenziamenti dei lavoratori di Futura Ambiente, Ex Giuzio, a causa della scelleratezza e della irresponsabilità di un sistema politico e datoriale che è difficile riscontrare altrove. La scelleratezza di costoro la pagano letteralmente i lavoratori, licenziati, gettati via nell’ingrasso delle liste della Naspi e dunque della disoccupazione. Tutto ciò nel silenzio di costoro, un silenzio che rappresenta il valore della classe politica e datoriale. Non si ha il coraggio di convocare un incontro perché...

VERTENZA LAVORATORI FUTURA AMBIENTE: PROSSIME ORE DECISIVE

Questa mattina si è tenuto un presidio dei lavoratori di Futura Ambiente, presso la Prefettura di Potenza, per rappresentare a Sua Eccellenza il Prefetto la grave situazione per quanto riguarda la condizione di abbandono delle aree industriali della Provincia di Potenza che si traduce nel prossimo licenziamento dei lavoratori a partire dal 7 novembre. La delegazione sindacale di FIM e UILM, unitamente alla RSU, è stata ricevuta dal Capo Gabinetto della Prefettura Dott. Quaranta al quale è stato illustrato lo stato...

VERTENZA LAVORATORI FUTURA AMBIENTE: ANCORA NESSUNA CONVOCAZIONE

Alla luce dell’ultimo comunicato in cui si chiedeva l’intervento di sua Eccellenza il Prefetto, visto l’esito dell’ultimo incontro in Regione Basilicata, nel quale non è stata trovata una soluzione ne per l’affidamento delle aree industriali ne tantomeno per scongiurare i licenziamenti degli 11 lavoratori della Futura Ambiente che partiranno dal 7 novembre; è necessario che Sua Eccellenza il Prefetto convochi tutte le parti del tavolo, Asi, Apibas, Regione Basilicata, Futura Ambiente, Confindustria, ovvero tutti gli attori di questa vertenza, nelle...

VERTENZA LAVORATORI FUTURA AMBIENTE (EX GIUZIO)

Lettera Aperta a Sua Eccellenza il Prefetto di Potenza Alla luce dell’ultimo tavolo di questa mattina presso la Regione Basilicata, relativamente alla vertenza dei lavoratori di Futura Ambiente (ex Giuzio) che esplicano la propria attività all’interno delle aree industriali della Provincia di Potenza, vi comunichiamo l’estrema necessità che sua Eccellenza il Prefetto possa convocare, nelle prossime ore, un tavolo con tutti gli attori della suddetta vertenza visto che, a partire dal 7 novembre, si consumeranno i licenziamenti dei primi lavoratori di...

VERTENZA LAVORATORI FUTURA AMBIENTE: IL PENULTIMO SCHIAFFO DI UN SISTEMA INDUSTRIALE/POLITICO OMBROSO

Questa mattina 12 lavoratori della Futura Ambiente hanno ricevuto il “buongiorno” attraverso l’arrivo per raccomandata delle lettere di preavviso di licenziamento. Ciò significa che, al termine del preavviso contrattuale che in alcuni casi è di un mese, saranno i nuovi disoccupati lucani, ovvero i nuovi licenziati. Licenziati da chi? Da un sistema ombroso, che da venti anni vive in maniera parassitaria, ovvero che si nutre e “campa” del sangue dei lavoratori. Lavoratori da sempre utilizzati dal “padrone”, in proroga da venti anni, in...

VERTENZA LAVORATORI FUTURA AMBIENTE: NUOVO O MEGLIO VECCHIO SCIACALLAGGIO

La situazione dei lavoratori oggi Futura Ambiente, ieri Giuzio Ambiente, si aggrava di una ulteriore ingiustizia perpetrata dalla società: ovvero quella di retribuire una parte dei lavoratori e non tutti i lavoratori. Una ulteriore vergogna in una situazione paradossale dove tutti i lavoratori, ricordiamo, vantano ancora la mancata retribuzione dei mesi di gennaio e febbraio 2021. Una situazione ancora di più insostenibile per effetto anche delle scelte della politica regionale che da sempre aveva consentito e ha consentito, attraverso anche la legge...